Il lato green dell’HSE management: il nuovo e-book di Andrea Quaranta

Il lato green dell'HSE management di Andrea Quaranta

E’ disponibile il nuovo e-bookIl lato green dell’HSE management – Come creare un business duraturo adottando la sostenibilità come modello gestionale” edito da WKI, in cui l’autore, Andrea Quaranta, presenta il ruolo dell’HSE manager attraverso la lente green: non dal punto di vista didattico, ma operativo e gestionale.

L’HSE manager è, deve essere (in concreto e, a monte, nella considerazione degli operatori del settore) di più, molto di più di un semplice upgrade della figura del RSPP.

L’e-book ha un approccio pratico, basato su concreti quesiti posti all’autore nell’ambito del suo lavoro, e si focalizza su come creare un business duraturo adottando la sostenibilità come modello gestionale.

Il lato green dell’HSE management è rivolto principalmente ad Aziende, HSE manager e Consulenti ed è strutturato  in 10 capitoli più un’appendice:

1. La dichiarazione d’intenti
2. Prologo: ambiente, resilienza e sostenibilità (al plurale), i capisaldi per una migliore qualità della vita
3. Mi presento
4. The long road to management: le professioni del consulente ambientale e dell’RSPP a confronto, lungo la strada che porta all’HSE management
5. Com’è stato gestito l’ambiente fino ad oggi in azienda?
6. Le potenzialità del settore e la chiave di lettura
7. La mappa delle sostenibilità: l’HSE manager come trait d’union fra le professioni ambientali
8. L’HSE management “codificato”: la norma UNI 11720:2018
9. Come si sarebbe potuto gestire l’ambiente in azienda (e come farlo in futuro)?
10. Il modello adattivo basato sulla conoscenza della situazione
Appendice – Gli 11 vantaggi fondamentali dell’HSE management, in chiave green

Dopo una prima parte in cui Andrea Quaranta spiega cosa intende quando si definisce “consulente ambientale 4.0” segue una disamina dell’evoluzione di figure come quella del consulente ambientale e dell’RSPP verso la confluenza nell’HSE management (capitoli 1-4), percorso che ha caratterizzato anche il percorso professionale dell’autore. Il capitolo 5 traccia, attraverso i riferimenti a casi concreti, un ritratto di come è stato gestito fino a ieri l’ambiente in azienda. Il capitolo 6 mette in luce i profondi cambiamenti che la pandemia da Covid19 ha accelerato e/o innescato, mentre nel capitolo 7 viene presentata la “mappa delle sostenibilità” all’interno della quale l’HSE manager rappresenta il trait d’union fra le professioni ambientali.
Nel capitolo 8 scopriamo la figura dell’HSE management così come “codificato” nella norma UNI 11720:2018. Segue la presentazione delle attività trasversali: la transilienza e la multidisciplinarietà, per arrivare all’importanza delle c.d. “soft skills dell’HSE manager“.
Nel capitolo 9 vengono trattati invece gli “strumenti della pianificazione”, la Corporate Social Responsability e la sostenibilità come modello gestionale, nonché il ruolo della leadership nella pianificazione e gestione HSE aziendale. Segue la trattazione degli strumenti operativi con un focus sul ruolo dei consulenti ambientali, sul ruolo della corporate governance ed i livelli di controllo, la trattazione degli strumenti di verifica delle prestazioni, del ruolo dell’internal auditing nella gestione dei rischi, del concetto di delega ambientale per arrivare a declinare gli strumenti per il miglioramento continuo, quelli finanziari ed il rating di sostenibilità, con cenni al trasferimento del rischio (residuo) attraverso le assicurazioni ambientali.
Infine, il capitolo 10 tratta il modello adattivo basato sulla conoscenza della situazione, le parole d’ordine del New Deal culturale e la c.d. intelligenza delle regole.

 

 

 

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